... LA BIRRA E' DONNA...

 

...Fin dai tempi più antichi la birra è donna...

Figlia del titano Crono e di Rea , Cerere, veniva considerata nella mitologia greca la dea del grano e dei raccolti. Quando sua figlia Persefone (o Proserpina), fu rapita da Ade, dio degli Inferi, mentre coglieva fiori , Demetra ne fu così addolorata che trascurò le terre, sulle quali non crebbe più alcuna pianta, e la carestia si abbatté sul mondo. Preoccupato per la situazione, Zeus chiese al fratello Ade di restituire Persefone alla madre. Questi acconsentì, ma prima di liberarla le fece mangiare i chicchi di una melagrana magica che l'avrebbero costretta a ritornare da lui sei mesi all'anno. Felice di aver ritrovato sua figlia, in primavera Demetra faceva nascere dalla terra fiori, frutti e grano in abbondanza, ma in autunno, quando Persefone era costretta a ritornare nel mondo sotterraneo, il suo dolore provocava la morte della vegetazione e l'arrivo dell'inverno. Dalla Sicilia, il culto si propagò a Roma nel V secolo a.C.,popolare soprattutto fra i plebei, dove alle due dee corrispondevano Cerere e Proserpina. La parola "cereali" deriva dal suo nome.

... nutrice domestica...

Questa associazione si è imposta già anche nell'antichità. La birra, dalle origini è il latte offerto al bambino divenuto uomo, il pane liquido del focolare. Fonte di vita dotata di qualcosa di magico, la donna possiede il dono di trasformare i cereali in una bevanda dissetante ed inebriante; una credenza che ritroviamo anche nella mitologia scandinava del walhalla. Nel medioevo la preparazione della birra era tutta al femminile e rientrava tra le attività delle donne dicasa: in alsazia questa tradizione fu a lungo perpetuata e alcune produzione locali vennero chiamate Hausbrauerei. Fino alsecolo XVI la birra era interamente prodotta da donne. Pensate che nella Germania del nord, gli utensili per la produzione erano considerati una dote portata dalla sposa. ..

 

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